Verona (sabato, 22 febbraio 2025) – Un segnale semplice, tre colpi di clacson, per garantire un diritto fondamentale: l’accessibilità ai distributori di carburante anche alle persone con difficoltà motorie. È questo il cuore dell’iniziativa “Suona 3 volte”, presentata il 21 febbraio presso la stazione di servizio Al Risparmio in Piazzale Porta Nuova.
di Monia Settimi
Voluta dall’assessora alle politiche sociali Luisa Ceni e dal vicepresidente di Confcommercio Verona Nicola Baldo, la campagna punta a rendere più inclusivo un gesto quotidiano come fare rifornimento. Nei distributori aderenti, segnalati da un adesivo distintivo, chi ha problemi di mobilità può avvisare il gestore con tre colpi di clacson ed essere servito direttamente nell’area self-service, senza scendere dall’auto e potendo pagare comodamente anche con carta di credito o bancomat. Una soluzione tanto semplice quanto efficace, che permette di usufruire anche delle pompe di benzina a prezzo più conveniente.
“Un progetto di civiltà”, lo ha definito l’assessora Ceni, sottolineando come oltre 80 distributori della città potrebbero aderire. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione con la consulta comunale della disabilità, un organo che partecipa attivamente alla progettazione di misure per una Verona più accessibile. Ceni ha ricordato che l’idea è stata mutuata da Padova, dimostrando che a volte bastano piccoli accorgimenti per migliorare la vita di tante persone.
L’iniziativa è stata sviluppata grazie alla federazione dei gestori di impianti stradali di carburante Figisc e coinvolge attivamente il Comune di Verona, l’ULSS 9 Scaligera, la Camera di Commercio e Confcommercio Verona. Durante la presentazione, Stefano De Beni, presidente provinciale di Figisc, ha espresso soddisfazione per il progetto, mentre Davide Dalla Bernardina, della consulta comunale della disabilità, ha sottolineato come si possa ottenere un grande risultato con un minimo sforzo.
Secondo il direttore dei servizi socio-sanitari dell’ULSS 9 Scaligera, questa è una vera forma di inclusione sociale, perché permette a chi ha difficoltà motorie di svolgere un’attività quotidiana in autonomia. Anche il vicepresidente di Confcommercio, Nicola Baldo, ha evidenziato il valore dell’iniziativa, che crea una rete tra istituzioni e imprese per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Ha però lanciato un allarme: la metà dei distributori di Verona è ormai completamente automatizzata, rendendo l’accesso impossibile per molte persone.
Con “Suona 3 volte”, Verona lancia un forte segnale di inclusione, dimostrando che con un piccolo gesto si può fare una grande differenza. Ora l’obiettivo è ampliare l’adesione dei distributori e ispirare altre città a seguire lo stesso esempio.
Last modified: Febbraio 22, 2025