Cleopatra Valentina Vasile, nota per le sue truffe sentimentali e già etichettata come la “badante diabolica” per i suoi precedenti crimini a Verona, è stata nuovamente condannata. Questa volta, la 49enne di origine romena e residente a Genova ha ingannato un uomo affetto da tetraparesi spastica, sottraendogli 26.000 euro. La loro conoscenza, nata sui social, si è trasformata in un incubo per la vittima, che credeva in una promessa d’amore fatta dalla Vasile, conosciuta online come “divina signora”.
Il modus operandi di Vasile è rimasto invariato: sfruttando la solitudine e la vulnerabilità delle sue vittime, le convince a consegnarle somme di denaro con la falsa promessa di una vita insieme. La giudice Monica Parentini ha emesso una sentenza di due anni e due mesi di reclusione per Vasile, sottolineando la gravità dei suoi atti data la presenza di aggravanti per la condotta efferata e l’assenza di possibilità di pene alternative, vista la lunga scia di precedenti.
Uno dei casi più noti risale al 2016, quando Vasile estorse 300 euro a un anziano minacciandolo di divulgare online foto compromettenti scattate durante un rapporto sessuale. Questo episodio segnò l’inizio di un vero e proprio incubo per l’uomo, poi deceduto, costellato di continue richieste economiche e minacce. La recente condanna segna un altro capitolo nella triste cronaca delle truffe sentimentali, che sfruttano l’affetto e la fiducia per scopi criminosi.
di Davide Lettera
Last modified: Febbraio 2, 2024