Protesta da parte di Fisac Cgil e da Fabi per i dipendenti della Value Transformation Services (V-TServices), nata 10 anni fa proprio dall’esternalizzazione del servizio. L’azienda internazionale di information technology gestisce l’infrastruttura informatica del colosso bancario Unicredit.
di Rossana Rizzitelli
Richiesta del blocco degli straordinari e della reperibilità fra i motivi per cui è stato indetto sciopero. I lavoratori si rivolgono al noto gruppo bancario, che è giunto alla fine del suo accordo con IBM, che ha riportato al suo interno le attività ma non i dipendenti, ponendo così le condizioni per la disgregazione dell’azienda e la dispersione dei posti di lavoro e dell’immenso patrimonio di professionalità acquisito nell’ultimo decennio.
La sede veronese dell’azienda si trova alla Bassona e rappresenta una delle principali centrali operative d’Italia e d’Europa, con circa 200 dipendenti altamente qualificati. A questi, si aggiungono altri 200 lavoratori impiegati in sedi minori dislocate sull’intero territorio nazionale.
V-TServices è nata nel 2013 dall’esternalizzazione dei servizi informatici e dei relativi dipendenti impiegati direttamente da Unicredit, confluiti nell’associazione temporanea di impresa creata dalla banca (al 49%) con IBM (al 51%). Nell’accordo tra i due colossi, di durata decennale, l’istituto di credito era e resta il principale cliente dell’azienda.
La strategia di Unicredit infatti prevede già ora una politica di reinternalizzazione dei servizi informatici. Verrebbe meno il lavoro per V-TServices, per cui le conseguenze per i dipendenti sono imprevedibili.
Tag: Unicredit, V-TServices Last modified: Marzo 28, 2024
