A gennaio 2024, in Veneto ci sono state due morti sul lavoro: una in provincia di Verona e l’altra in provincia di Padova. E rispetto allo scorso anno un decesso in meno, confermando il Veneto con un’incidenza di mortalità al di sotto della media nazionale.
di Rossana Rizzitelli
L’incidenza di mortalità è però superiore alla media nazionale in provincia di Verona, dove in un mese la media è stata di 2,4 morti ogni milione di occupati. Le denunce di infortunio totali sono cresciute del 4,8%. Si registra un nuovo incremento in cui non c’è più la pandemia a giustificare la preoccupante tendenza, ma solo l’insicurezza sul lavoro sul territorio nazionale.
In Veneto, le attività manifatturiere sono ancora in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro, 707. Seguono quelle da costruzioni e commercio, 212, dalla sanità, 205, da trasporti e magazzinaggio, 183. 951 le denunce rilevate nella provincia di Verona. Sono 1.702 le denunce di infortunio totali delle donne lavoratrici e 3.257 quelle degli uomini. Le denunce di infortunio in occasione di lavoro delle lavoratrici sono state 1.346, mentre quelle dei lavoratori 2.850. Le denunce dei lavoratori stranieri sul lavoro sono 972 in occasione di lavoro, quelle di infortunio fino a 14 anni sono 522.
Last modified: Marzo 1, 2024