La città di Verona persiste nella sua lotta contro l’elevato livello di inquinamento atmosferico, mantenendo la sua condizione di allerta rossa per la presenza di polveri sottili nell’aria. Le centraline di monitoraggio di Arpav hanno confermato la presenza persistente di smog, che continua ad affliggere la qualità dell’aria urbana.
di Davide Lettera
In risposta a questa situazione prolungata, iniziata il 30 gennaio, sono state implementate misure restrittive severe, sia per la circolazione veicolare sia per il riscaldamento domestico, al fine di mitigare gli effetti dell’inquinamento. Per i giorni di giovedì 8 e venerdì 9 febbraio, sono stati confermati i divieti di circolazione per determinate categorie di veicoli, compresi ciclomotori, motocicli e automobili sia a benzina che diesel, con limitazioni specifiche basate sulla classificazione Euro dei motori.
Le strade esenti dai divieti sono state chiaramente delineate e includono le principali arterie di traffico e percorsi verso luoghi di interesse come la Fiera di Verona e le aree di parcheggio dello stadio e del palasport.
Inoltre, sono stati imposti divieti sull’utilizzo di generatori di calore a biomassa di bassa efficienza e sulle combustioni all’aperto, oltre a restrizioni sul riscaldamento interno degli edifici, fissando temperature massime consentite a seconda della tipologia di struttura, con esclusioni specifiche per edifici sanitari, strutture per persone con disabilità, asili nido e scuole.
Queste misure sono state adottate con l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’inquinamento e migliorare la salubrità dell’aria che i cittadini respirano quotidianamente. La comunità è invitata a rispettare queste normative e a collaborare per il benessere collettivo.
Last modified: Febbraio 8, 2024