VERONA (1 aprile 2024) – Il capogruppo di Verona Domani in Consiglio Comunale, Paolo Rossi, insieme ai consiglieri di Quinta Circoscrizione Moreno Bronzato e Bibiana Cugola, ha emesso una nota congiunta rivolta all’Amministrazione comunale riguardante i ritardi nei lavori di riqualificazione delle Case Azzolini, situate tra via San Giacomo, via Veglia e via Capodistria nel quartiere di Borgo Roma.
di Francesco Catania
Il progetto PinQuA, avviato dalla precedente amministrazione per la ristrutturazione energetica dei 180 alloggi, avrebbe dovuto iniziare alla fine del 2023 o all’inizio del 2024. Tuttavia, secondo la nota, i lavori non sono ancora iniziati, causando disagi significativi ai residenti.
A distanza di quasi un anno dall’obbligo di sgombero delle autorimesse, delle cantine e dello spegnimento degli impianti di climatizzazione, i lavori non sono ancora partiti. Questo ha reso impossibile ai residenti riporre le auto nei garage e utilizzare le cantine, con particolare disagio per gli anziani che necessitano di condizioni di refrigerio durante i mesi estivi.
Inoltre, il mancato utilizzo dei garage ha portato le auto delle 180 famiglie a parcheggiare in strada, creando caos e disagio nella zona. Questa situazione mette soprattutto le categorie più vulnerabili in difficoltà, costrette a parcheggiare lontano da casa.
Verona Domani chiede all’amministrazione e all’Agec di comunicare una data certa per l’inizio dei lavori e di rivalutare l’ordine di sgombero fino a oggi inapplicato. Inoltre, si richiede la rimozione tempestiva delle scritte vergognose che compaiono sui muri esterni delle abitazioni per salvaguardare il decoro del complesso abitativo.