VERONA (mercoledì, 12 marzo 2025) – “Una città non è davvero bella se non è accessibile a tutti.” Mancano meno di dodici mesi alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina, che si terrà nell’iconica Arena di Verona, ma il dibattito sull’accessibilità della città scaligera è più acceso che mai. Secondo Patrizia Bisinella, consigliera comunale del gruppo Fare con Tosi, Verona è “anni luce lontana” dall’essere una città inclusiva e priva di barriere architettoniche.
di Monia Settimi
Bagni pubblici chiusi, marciapiedi dissestati, scivoli inesistenti o non a norma: il quadro tracciato da Bisinella e dagli esponenti del suo movimento – tra cui Claudio Longega, Silvio Caloi, Rossana Galletti, Ferruccio Carnevale e Massimo Godi – è quello di una città ancora impreparata ad accogliere chi ha difficoltà motorie o visive. “Per chi si muove in carrozzina, le strade di Verona sembrano un percorso di guerra”, denuncia Godi, che nel gruppo si occupa di politiche per la disabilità.
La questione è diventata ancora più urgente dopo un episodio avvenuto pochi giorni fa, quando un autista dell’Atv ha lasciato a terra un uomo in carrozzina, ripartendo senza attivare la pedana di accesso.
Dall’altra parte, Palazzo Barbieri assicura che l’attenzione sul tema non manca. È in corso un piano di intervento da 100mila euro per abbattere le barriere architettoniche lungo i marciapiedi e i percorsi pedonali del centro storico, con lavori già avviati in Via Anfiteatro e che proseguiranno in Via Stella, Piazza Viviani, Via Cattaneo e altre strade nevralgiche.
Le opere riguardano l’abbassamento dei marciapiedi agli attraversamenti pedonali, l’eliminazione di gradini e dislivelli, la sistemazione di percorsi sconnessi e lo spostamento di arredi urbani che ostacolano il passaggio. Inoltre, si procederà con la posa di pavimentazione tattile per agevolare l’orientamento dei pedoni ipovedenti.
Il sopralluogo del Comitato Paralimpico Internazionale, avvenuto pochi giorni fa, ha già confermato il percorso di adeguamento dell’Arena, ma secondo Bisinella la città non può limitarsi a rendere accessibile solo il suo monumento più famoso. Per questo, la consigliera presenterà una mozione per stabilire un cronoprogramma di interventi urgenti, affinché Verona diventi davvero una città a misura di tutti, non solo per le Olimpiadi e le Paralimpiadi, ma per ogni giorno dell’anno.
Last modified: Marzo 12, 2025
