Verona (venerdì, 18 aprile 2025) — Hanno preso il via in questi giorni i primi tavoli di approfondimento sul Documento Preliminare del nuovo Piano di Assetto del Territorio (PAT), promossi dal Comune di Verona. Le riunioni, aperte a istituzioni, categorie economiche e portatori di interesse, rappresentano un momento chiave per definire il futuro urbanistico della città.
di Chiara De Santis
Con la partecipazione attiva dell’assessora alla Pianificazione urbanistica e vicesindaca Barbara Bissoli e il coordinamento di esperti incaricati, i tavoli inaugurano una nuova fase di concertazione prevista dalla legge regionale.
Il primo incontro, tenutosi mercoledì 17 aprile, ha affrontato il tema dell’abitare come sfida urbana, evidenziando l’urgenza di risposte concrete per fasce sociali oggi escluse dalle politiche abitative tradizionali.
Presenti AGEC, ATER, ANCE, UDU, SUNIA e diversi ordini professionali, coordinati dall’assessora ai Servizi sociali Luisa Ceni. È emersa la necessità di pianificare soluzioni come housing sociale e co-housing, rigenerando il patrimonio edilizio esistente per rispondere a nuove vulnerabilità.
Nel pomeriggio si è discusso di attrattività, lavoro e rigenerazione urbana con Provincia, Confindustria, Confcommercio, sindacati e Consorzio ZAI. Dai lavori è emersa l’urgenza di una città capace di accogliere nuovi residenti e professionisti, con strategie flessibili per abitazioni, mobilità e servizi. Tra i luoghi strategici, la ZAI storica e l’area della Marangona, considerate leve di sviluppo economico e innovazione.
Last modified: Aprile 18, 2025