Scritto da 3:18 pm Verona, Politica

Verona, politiche del lavoro: il 53% degli utenti ha trovato un’occupazione

VERONA (giovedì 11 aprile 2024) – Secondo i numeri riferiti da Palazzo Barbieri, 1317 utenti si sono rivolti al Servizio Politiche del lavoro del Comune, da giovanissimi alle prime esperienze (under 25) a over 50 e over 60 che, per vari motivi, devono rimettersi sul mercato del lavoro locale.

di Rossana Rizzitelli

A ciascuna di queste persone, il Servizio offre un accompagnamento personalizzato, un progetto che viene elaborato in base all’età, all’esperienza, alle esigenze di cura familiare e ai vincoli che impediscono di trovare un’occupazione. Spesso il posto di lavoro infatti non si concilia con il carico di cura degli oppure non c’è la disponibilità del mezzo per raggiungere il posto di lavoro.

A seguito di percorsi di orientamento e progetti di politica attiva, il 53% degli utenti presi in carico dalle operatrici esperte ha trovato un’occupazione: un lavoro con contratti fino a 6 mesi, il restante 47% ha trovato un impiego più duraturo, se non a tempo indeterminato. I settori in cui i cittadini hanno trovato maggiore riscontro sono: logistica, vendita al dettaglio e grande distribuzione, ristorazione collettiva, pulizie, segreteria e amministrazione, assistenza familiare e lavoro domestico.

Il report 2023 registra la prevalenza di pubblico femminile (69%), dal punto di vista dell’età, tra under 35 (46%) e over 35 (54%). Significativi i dieci incontri in collaborazione con agenzie territoriali per il lavoro, centri di formazione ed enti bilaterali che hanno condiviso la scommessa di un fattivo patto per l’inclusione socio-lavorativa, l’attivazione di numerose iniziative nel campo della mobilità internazionale, promosse dallo Sportello Eurodesk, per supportare esperienze di crescita in favore dei giovani del territorio mediante diverse tipologie di esperienze all’estero.

Lo sportello ha ricevuto 82 richieste, svolto 50 consulenze personalizzate a giovani under 30 e promosso eventi informativi che hanno raggiunto 242 giovani. Ha contribuito il consolidamento di alcuni strumenti personalizzati e flessibili in favore della partecipazione socio–lavorativa di persone in condizione di maggior svantaggio quali: voucher per l’acquisizione della patente B per migliorare l’accesso alle opportunità di lavoro, voucher per l’acquisto di corsi di formazione e patentini, laboratori per lo sviluppo di competenze trasversali e di mutuo aiuto.

La realizzazione di un’importante esperienza collegata al bando regionale LPU (Lavori di Pubblica Utilità) promossa e gestita dal Servizio Politiche del Lavoro, che ha offerto a 14 cittadini selezionati la possibilità di lavorare con contratto di cooperativa sociale della durata di 5 mesi e 25 ore settimanali di impegno nei seguenti settori e direzioni comunali: Musei, Spettacolo, Turismo Sociale, Edilizia, Servizi Sociali.

Tutto questo contribuisce a dare risposte concrete al mondo del lavoro, in particolare ai più giovani e a persone con più di 55 anni, avendo inoltre un occhio di riguardo per le categorie più fragili.

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Last modified: Aprile 11, 2024
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