Il Comune di Verona ha annunciato il coinvolgimento delle associazioni locali nel processo di definizione dell’utilizzo futuro di Palazzo Bocca Trezza, situato a Veronetta. Questo approccio innovativo, chiamato coprogrammazione e coprogettazione, rappresenta una novità assoluta a livello nazionale e mira a promuovere una maggiore partecipazione e collaborazione tra l’amministrazione pubblica, gli enti del terzo settore e altre realtà del territorio.
di Francesco Catania
Contrariamente al passato, l’amministrazione comunale non prenderà decisioni unilaterali riguardo alle destinazioni degli spazi all’interno di Palazzo Bocca Trezza. Piuttosto, le proposte saranno il risultato della partecipazione attiva di enti, associazioni e cittadini, al fine di definire le migliori progettualità per spazi condivisi dedicati ad attività culturali, ricreative e di aggregazione sociale.
Per permettere ai soggetti interessati di visitare gli spazi interni del palazzo e il giardino, il Comune organizzerà una serie di visite guidate. Durante queste visite, saranno fornite informazioni dettagliate sul progetto di recupero del sito, sui tempi e sugli obiettivi della coprogrammazione. Le visite sono aperte agli enti del terzo settore, alle associazioni, ai gruppi informali e ai cittadini attivi che desiderano condividere le proprie idee per il futuro di Palazzo Bocca Trezza.
L’assessore al terzo settore, Italo Sandrini, ha sottolineato l’importanza di questo approccio collaborativo, affermando che l’utilizzo degli spazi sarà condiviso a vantaggio delle associazioni e di tutta la comunità. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutti nel processo decisionale per il bene comune.
Il restauro e la rifunzionalizzazione di Palazzo Bocca Trezza sono finanziati grazie ai fondi del Bando Periferie del Consiglio dei Ministri del 2016. Nel progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica sono previsti diversi utilizzi degli spazi, tra cui uffici comunali, sale convegni, servizi per l’animazione sociale e inclusione gestiti da enti del terzo settore, nonché spazi in locazione per attività produttive, espositive, culturali e sociali.
L’assessore al patrimonio e bilancio, Michele Bertucco, ha confermato il progresso del processo di recupero di Palazzo Bocca Trezza e ha espresso l’impegno dell’amministrazione nel recuperare le risorse necessarie per la riqualificazione del giardino. Il lavoro di restauro è stato appaltato a un raggruppamento temporaneo di imprese e viene gestito attraverso il sito web www.boccatrezza.it e i social media, includendo anche visite guidate al cantiere aperto per coinvolgere attivamente la comunità locale.
